Mostarda di frutta mista, i suggerimenti per gustarla al meglio
Dicembre 26, 2021Si avvicinano le feste di Natale e tra i sapori tipici della tradizione c’è la mostarda di frutta mista. Oggi vi sveliamo tante curiosità su questo prodotto e dove acquistarlo per sceglierlo di ottima qualità. A svelarci tutto è vestutoeccellenze.com, un portale specializzato nella vendita di prodotti top di gamma che strizzano l’occhio alla tradizione, a volte con tocchi di originalità.
Mostarda di frutta mista: cos’è e le sue origini
La mostarda è una preparazione tipica italiana soprattutto legata alla regione Lombardia ma poi diffusa in tutte le province. Si tratta di una preparazione estremamente profumata dal sapore speziato e dolce contenente frutta, zucchero e senape. La ricetta sembra non essere stata rimaneggiata molto nel tempo e continua ad essere un must in moltissime case che la scelgono per accompagnare formaggi e carni ma anche primi piatti, salumi e in alcuni casi i dolci. Le origini di questo prodotto risalgono al Trecento, lo scopo era quello di poter conservare più a lungo la frutta così da poterne avere anche durante l’inverno o i periodi di scarsa raccolta.
In commercio sembrerebbe esistano formalmente tre tipologie di mostarda di frutta: quella di Cremona con frutta mista intera oppure tagliata in pezzi grossi, quella Mantovana in cui la protagonista è la mela campanina e quella di Voghera dove i frutti interi vengono immersi in uno sciroppo piccantino.
Qualche curiosità sulla mostarda di frutta mista
È sicuramente un prodotto italiano e in modo particolare è diffuso soprattutto in Lombardia: a produrre questa specialità sono le città di Mantova, Cremona e Voghera. Secondo la storia sembrerebbe che il nome derivi dal termine latino “mustum ardens” che significa testualmente “mosto piccante”. La storia fa risalire questa specialità al Trecento, questo poiché risalgono a quei tempi i primi documenti scritti relativi alla mostarda. Per la diffusione su larga scala del prodotto però è necessario attendere l’Ottocento quando lo zucchero inizia a venire fabbricato a partire dalla barbabietola, largamente diffusa ed economica. Oltre all’abbinamento con il bollito di carne o i formaggi, sembrerebbe che la ricetta più diffusa sia quella dei tortelli di zucca accompagnati da amaretti e mostarda.
Gli abbinamenti
Dalla tradizione all’innovazione, come si gusta la mostarda di frutta mista? Gli accostamenti sono parte della tradizione del prodotto ma c’è anche chi osa sperimentare. Tra le diverse tipologie di mostarda quella di frutta mista vede protagonisti questi gustosi e zuccherini prodotti in uno sciroppo di zucchero e senape che gioca quindi con un tocco di piccantezza. Con il suo sapore dolce ma piccante riesce a stupire e funzionare in tantissime tipologie di preparazioni e ricette.
Secondo la tradizione questo gustoso prodotto viene portato a tavola tra una portata e l’altra ma non è solo un modo per spezzare i sapori ma anche per accompagnare. Quella di frutta mista ad esempio funziona molto bene in abbinamento ai taglieri di formaggi o di salumi ma viene spesso anche abbinata a zampone e cotechino durante le festività di Natale.
Tra gli abbinamenti più originali c’è quello con la zucca: sia in formato pane che in formato tortelli, il sapore dolce di questa verdura può essere ravvivato dalla nota piccante e speziata del prodotto pur mantenendo equilibrio grazie alla presenza del sapore zuccherino alla base.
Dove acquistare la mostarda di frutta mista
Se stai cercando dove acquistare la mostarda di frutta mista dai un’occhiata al portale vestutoeccellenze.com che si occupa della vendita di gustose prelibatezze della tradizione puntando sul made in Italy. Nel caso della mostarda si predilige frutta fresca italiana sottoposta ad un processo di canditura lento e a bassa temperatura così da ottenere frutti morbidi, dolci e leggermente piccanti.