Come dare una spinta al proprio business nella ristorazione? I consigli

Gestire un’attività nella ristorazione di successo significa lavorare duramente, non solo per quanto concerne la qualità dei propri prodotti, ma anche per fare in modo di arrivare ai locali, ai ristoranti, alle pizzerie, ai pub. Come farlo? Come trovare il modo di ampliare il proprio parco clienti? Con il network di riferimento per la ristorazione professionale, ristorazioneitalianamagazine.it, che propone un mix di strumenti per raggiungere mensilmente più di 240,000 professionisti del settore, si compie un primo passo verso la giusta visibilità. Perché, di certo, il proprio lavoro merita di essere valorizzato al meglio.

Come rendere più visibile la propria attività nella ristorazione?

Il mondo della ristorazione è decisamente cambiato rispetto al passato. Con l’avvento dei social e della tecnologia, siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per sponsorizzare l’attività. E quale modo migliore se non quello di appoggiarsi a una rivista cartacea e digitale, un portale quotidiano di informazione, che naturalmente ha a disposizione tutti gli strumenti per consentirci di eccellere, tra cui newsletter, DEM, landing page, social network? Perché l’obiettivo è quello di raggiungere quante più persone – e, si spera, futuri clienti – possibili, come pizzerie, ristoranti, catene di ristorazione, produttori e rivenditori di attrezzature e food in Italia.

Quanto è importante il food marketing

Il primo passo è sempre lo stesso, e riguarda i ristoranti quanto i caseifici, i distributori alimentari, i molini: l’attività, oggi, è sempre più online, raggiungibile con un click. Una vetrina online permette di raggiungere una visibilità quasi impensabile, ed è fondamentale far crescere l’attività in modo tale da espandere il business. Ma raggiungere la visibilità online non è così facile, poiché sono molti i fattori che concorrono al successo: dai profili social fino ai profili Google My Business. Con Ristorazione Italiana Magazine di sicuro si raggiungono ulteriori clienti specifici, poiché questa rivista è destinata proprio alla ristorazione professionale.

Adattarsi alla digitalizzazione del settore della ristorazione è a dir poco vitale. Come abbiamo anticipato, vale per tutti: il dato più alto in assoluto è che il 93% delle persone si affida alle info presenti sui motori di ricerca per scegliere dove mangiare. E i ristoratori usano al contempo i motori di ricerca per trovare nuovi produttori. Ogni attività merita di avere un posto online perché raccontare la propria storia, mostrare i propri valori, condividere i propri prodotti è indispensabile.

I consigli per aumentare la visibilità online

Chi gestisce un’attività nella ristorazione deve naturalmente impostare la propria scheda online. Prima di tutto, avere un sito è sempre consigliabile: è il primo passo, dopotutto, la vetrina principale dove sponsorizzare tutte le proprie informazioni e, volendo, gestire anche un blog per condividere il proprio sapere con i clienti e i lettori. Un’ottima scelta perché mostra la propria autorità e conoscenza del settore.

Per distinguersi sui motori di ricerca, consigliamo anche di avere una scheda Google, ovvero un profilo dell’attività con Google Business Profile: è la vetrina digitale, ed è anche il modo migliore per raggiungere quanti più clienti possibili. Naturalmente vanno inserite tutte le informazioni più importanti, come nome, numero, categoria, indirizzo, orari di apertura e di chiusura. Tutti i dati vanno aggiornati regolarmente, e questo è molto importante da ricordare: se nei festivi o durante le vacanze non si svolge regolarmente il proprio servizio, è essenziale farlo sapere ai clienti!

Infine, non possiamo che consigliare di abbonarsi a Ristorazione Italiana Magazine: in questo modo si possono anche conoscere tutte le novità riguardo alla ristorazione italiana, alla pizza – simbolo del nostro Paese a tavola! – e al beverage. Nella Buyers Area sono già presenti tantissime attività che fanno parte della ristorazione: una vetrina importante, che mette in contatto tantissimi imprenditori e che, dunque, consente di raggiungere un pubblico ancor più vasto, online e offline. E non è poco, perché, al di là del food marketing, ricordiamo che il marketing offline ha ancora la sua importanza, e probabilmente sarà per sempre così.