La Scarcella – il dolce della Puglia

La Scarcella – il dolce della Puglia

Marzo 30, 2021 Off Di Nivea Mendozza

Con l’avvicinarsi delle festività pasquali, in tutta Italia si preparano menù e specialità tipiche della propria regione. In Puglia c’è un piatto di origini antiche. Parliamo di un dolce tipico, preparato con semplici ma gustosi ingredienti: la Scarcella.

Simbolismo

La Scarcella è un dolce pasquale tipico della regione Puglia. Le sue origini hanno radici nel cristianesimo. Al contrario della più nota colomba, se parliamo della Scarcella, parliamo di un dolce simile ad un biscotto di forma rotonda preparato con olio extravergine di oliva. Ha la forma di una ciambella sulla cui estremità si posizionano delle uova sode bloccate da due listarelle che assumono la forma di una croce. Il nome Scarcella deriva dal verbo scarcerare. Perché questa correlazione? L’uovo incastrato rappresenta il corpo di Cristo, il quale durante il giorno di Pasqua e, cioè, della resurrezione, si è scarcerato dal sepolcro. In altre zone del barese, si dice che la scarcerazione si riferisca alla liberazione del peccato.
Di fatti, per mangiare la scarcella, bisogna liberare le uova incastrate e gustarle a parte. La forma tipicamente a ciambella, può essere modificata in base alla fantasia dello chef. Per attirare i bambini, molto spesso la Scarcella assume forme di colombe o animaletti. Per rendere il dolce più colorato, si possono aggiungere perline di cioccolato o cioccolatini incartati.

Ingredienti

Per preparare la Scarcella, avremo bisogno di diversi ingredienti. 500 grammi di farina 00, 100 grammi di zucchero, 3 uova. Agli ingredienti base, si aggiunge ammoniaca per dolci, scorza grattugiata di un limone, 50 grammi di olio, un pizzico di sale e del latte da spennellare. Con questi ingredienti potrete realizzare l’impasto base del dolce.
Per la farcitura bisogna comprare altri ingredienti. Cuocere le uova e renderle sode, delle codette colorate e delle forme di animaletti di carta se si vuole far assumere alla Scarcella una forma adatta per i più piccini.

La preparazione

La preparazione della Scarcella è molto semplice, soprattutto per coloro che sono abituati ai vari processi di bakery.
Innanzitutto sistemate sulla spianatoia la farina facendole assumere una forma a fontana. Dopo aver aggiunto lo zucchero e le uova, mescolate l’impasto con una forchetta. Le frustate devono essere energetiche e precise per evitare grumi. Prendete l’ammoniaca per dolci e scioglietela dentro del latte tiepido e lasciare che le uova vengano assorbite e poi aggiungendo l’olio extravergine di oliva. Dopo aver mescolato gli ingredienti e averli fatti amalgamare per bene, iniziate a lavorare l’impasto con le mani per una ventina di minuti. La lunga lavorazione è necessaria per ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Inserire l’impasto in una ciotola e coprirla con uno strofinaccio. Poi lasciare riposare per qualche ora.
A questo punto potete lavorare sulla forma che volete far assumere alla vostra Scarcella. Prendete la formine di carta e, dopo aver terminato il processo di lievitazione, staccate dei pezzetti dalla massa. Sistemate della farina sul tavolo e stendete il pezzetto di impasto preso. Create la forma che volete dopo aver posizionato la formina sul tavolo con sopra il pezzo di impasto. Potete ritagliare il tutto con forbici da cucina o una rotella. Al centro di ogni forma ottenuta, bisogna posizionare l’uovo sodo che bloccherete con due strisce di impasto che andrete ad incrociare per bloccare l’uovo. Bagnate il pennellino nel latte e ricoprite l’intera Scarcella e decorate le codette a piacere. Distribuite le perline di cioccolato lungo il dolce e poi infornate per 30 minuti a 170 gradi.
Dopo averla lasciata raffreddare per qualche minuto, potrete posizionare i cioccolatini incartati e servire il dolce a tavolo a conclusione del pranzo pasquale. La Scarcella si può conservare per tre o quattro giorni ed è anche un’idea gustosa per la colazione.