Posate monouso i vantaggi e le tipologie

Posate monouso i vantaggi e le tipologie

Dicembre 10, 2020 Off Di Nivea Mendozza

Una delle conseguenze nell’ambito della ristorazione della diffusione del Covid-19, è sicuramente il maggior utilizzo di articoli usa e getta. Dopo aver parlato dei tovaglioli monouso, in un precedente articolo, è giusto approfondire anche quali sono i vantaggi e le tipologie delle posate monouso.

Per quanto riguarda le posate c’è sempre stato molto scetticismo nell’utilizzare quelle usa e getta. Solitamente è una soluzione a cui si affidano le tavole calde, le attività di street food o tutti quei ristoranti, trattorie, pizzerie che consegnano cibo da asporto.

Si tratta di un articolo poco adatto per chi fa servizio al tavolo, eppure anche molte attività ristorative che prevedono coperti, visto l’incremento delle richieste da parte dei clienti e considerato l’aumento del servizio di take away e di consegna, si stanno adeguando.

Se leggendo posate monouso ti vengono in mente le classiche posate bianche di plastica che si spezzano al primo colpo, continua a leggere perché scoprirai che la produzione si è evoluta ed ora la scelta è piuttosto ampia tra diverse tipologie di materiali.

Prima però vediamo quali sono i vantaggi di scegliere le posate monouso.

I vantaggi delle posate monouso

Come abbiamo detto, le posate monouso sono più adatte per determinate attività ristorative.

In generale per chi sceglie questa soluzione si possono sottolineare tre vantaggi principali:

  1. garantiscono un’igiene maggiore: rispetto alle posate in acciaio o altri materiali che vengono poi lavate e riutilizzate, le posate monouso garantiscono standard igienici più elevati e, in tempi di diffusione di virus, un minor rischio di contaminazione;
  2. non è necessario lavarle: dopo l’utilizzo si possono gettare con un risparmio in termini di tempo e di acqua necessaria al lavaggio;
  3. sono biodegradabili: la maggior parte delle posate monouso attualmente in vendita sono prodotte con materiali biodegradabili e il loro smaltimento ha un basso impatto ambientale.

Ovviamente ci sono tanti altri benefici. Tra quelli non citati è giusto sottolineare che le posate monouso possono essere utilizzate anche dai bambini in quanto garantiscono una maggiore sicurezza rispetto alle posate in acciaio.

Oltre i vantaggi, c’è da dire che ormai l’offerta di posate monouso è davvero ampia. La produzione di questi articoli si è evoluta ed oggi si trovano, anche sul web (un esempio è il sito Firstpack), posate usa e getta di materiali diversi e che vanno incontro alle diverse esigenze dei gestori delle attività ristorative.

Le tipologie di posate monouso

Negli ultimi anni i produttori di posate monouso hanno rilasciato numerose soluzioni che hanno ampliato l’offerta di questi articoli.

Le principali innovazioni riguardano i materiali utilizzati nella produzione, nell’ottica di sostituire la plastica come da disposizioni europee.

L’UE ha infatti stabilito che dal 2021 non si potranno più usare prodotti in plastica monouso tra cui anche le posate. Questo rientra nell’ambito di una progressiva eliminazione della plastica e una maggiore sensibilizzazione verso scelte plastic free a basso impatto ambientale.

In quest’ottica le aziende produttrici di posate monouso si sono adeguate portando sul mercato soluzioni alternative.

I materiali biodegradabili più utilizzati per realizzare le posate sono:

  • il PLA, o amido di mais
  • la polpa di cellulosa
  • il legno

Come detto, ci sono tante aziende che vendono posate monouso. Basta fare una ricerca sul web e accedere ad una vasta offerta di prodotti e di fornitori.

Il consiglio è di valutare la soluzione più adatta alla tua attività, affidandoti ad aziende come Firstpack che ti permettono di ricevere, con un semplice ordine online, campioni di articoli tra cui scegliere.